A Piera Cacciatore un riconoscimento per la sua trentennale attività di animatrice socio-culturale del Centro Diurno dell’ASP di Lercara Friddi. Mario Liberto

Sono trascorsi quasi trent’anni da quando Piera Cacciatore ha messo piede all’interno del Centro diurno dell’ASP di Lercara Friddi e ancora oggi mostra quell’inarrestabile entusiasmo che da sempre l’ha contraddistinta.

Solare, generosa, altruista sono i doni che l’incontenibile Piera quotidianamente continua ad elargire a tutti i frequentatori del Centro.

Dotata di fantasia creativa riesce a dare vita a opere che meravigliano, non solo i frequentatori, ma anche i medici e gli operatori sanitari che negli anni sono transitati dalla struttura sanitaria.

Di lei tutti hanno un ricordo. La virtù che le affiora prepotentemente è la dolcezza e la serenità che solo una donna di fede riesce a possedere. Doni che non tiene per sé ma che sciorina per tutti coloro che con lei intrattengono relazioni.   

Sicuramente avrebbe motivo di che lamentarsi considerato le gravi problematiche familiari che la sovrastano, eppure, superando tutte le avversità e temprata da una fede strabocchevole, resta sempre disponibile per tutto e tutti.

Quello che meraviglia è la sua creatività da un cencio di stoffa, da un merletto, ecc. tira fuori delle opere straordinarie che restano nella memoria di tutti.

In riconoscimento di questa sua devastante umanità e disponibilità l’intera comunità lercarese ha voluto renderle omaggio con la consegna di una targa in ricordo per la sua lunga attività socio-culturale.

La targa riporta una frase di Madre Teresa di Calcutta: “Le parole gentili possono essere brevi e facile da pronunciare, ma il loro eco è infinito.”

Il riconoscimento è stato consegnato dal Direttore del modulo VIII Servizio di Salute Mentale dell’ASP 6 di Lercara Friddi e Corleone Piero Campofiorito, alla presenza  del Vicesindaco e Assessore ai servizi sociali del comune di Lercara Friddi Concetta Nicosia, dall’Arciprete Mario Cassata, dalla Presidente del Rotary Club di Lercara Friddi Francesca Terrasi e dalla coordinatrice del Centro Diurno, che ha condotto l’evento, l’assistente sociale  Mariuccia Mavaro.

Presenti alcuni familiari della Cacciatore e di tanti amici che hanno voluto assistere alla manifestazione.